Un’analisi lucida che guarda al futuro, un confronto tra esperti dei propri settori che indagano ciò che accadrà da qui agli anni a venire nell’informazione, nella politica, nell’economia. La direttrice della rivista di cultura digitale Media Duemila Maria Pia Rossignaud ha intervistato in esclusiva Davide Casaleggio, presidente della Casaleggio Associati e presidente e fondatore dell’Associazione Rousseau, la piattaforma di democrazia diretta del Movimento 5 Stelle.
In un momento storico in cui il tema dei contributi all’editoria e quindi il dibattito sul futuro del giornalismo e dei giornalisti è al centro dell’agenda politica nazionale, Rossignaud e Casaleggio entrano nel merito della complessità della situazione.
“Nell’immediato futuro penso che pagheremo per leggere gli articoli del giornalista stimato, indipendentemente dalla testata. – ha detto Casaleggio – La fiducia, la professionalità e l’ingegno di un opinionista saranno sempre remunerati. (…) Con la Rousseau Open Academy dedicata alla cittadinanza digitale vorrei aver creato consapevolezza sugli strumenti già oggi disponibili, perché la cittadinanza digitale è una marea che sta si sta alzando in tutti gli Stati”.
Nella lunga intervista si toccano i temi della sharing economy incompiuta, del prezzo dell’informazione, dei nuovi supporti per i giornalisti, dell’identità e della cittadinanza digitale, della Rete libera, della creazione della consapevolezza tramite la Rousseau Open Academy.
“Sorridente, autorevole ma non spocchioso, – così Rossignaud descrive il ‘guru’ Davide Casaleggio – sguardo ironico e profondo, cortese e sempre disponibile a riprendere un concetto, anche se il momento politico, in cui ritaglia una mezz’ora per Media Duemila, è difficile: lo scontro in atto fra i due vicepremier e la vigilia della festa al Circo Massimo”.
Leggi l’intervista completa sul sito di Media Duemila a questo link.
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