Elezioni USA 2020, Facebook studia il piano anti Russia

Il gruppo che fa capo a Mark Zuckerberg starebbe allestendo una vera e propria war room

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Evitare ingerenze della Russia o di altre nazioni nelle elezioni Usa del 2020. È questo l’obiettivo di Facebook che sta già studiando una strategia per evitare il caos che si è venuto a creare durante le presidenziali del 2016. Il gruppo che fa capo a Mark Zuckerberg starebbe allestendo una vera e propria war room nella quale i tecnici informatici dovrebbero controllare il flusso di informazioni e proteggere gli account ufficiali dei candidati.

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In primis bisognerà bloccare la diffusione delle fake news che hanno condizionato pesantemente l’ultima sfida fra Donald Trump e Hilary Clinton. Allo stesso tempo, si controllerà l’eventuale ingresso nelle reti statunitensi degli hacker russi che potrebbero influenzare il popolo americano. Il rischio è che possano convincere gli elettori a boicottare le urne e facendo crescere sentimenti nazionalistici. Non si esclude che per l’occasione venga redatto un software capace proprio di individuare eventuali presenze straniere all’interno delle reti USA.

Le elezioni 2016 e lo scandalo Cambridge Analytics

Facebook ovviamente vuole evitare i problemi che si sono avuti negli ultimi anni. Nel corso dell’ultima campagna presidenziale, il social network è stato utilizzato dalla Russia per influenzare il voto americano. Da lì sono nate alcune indagini che hanno coinvolto il presidente Donald Trump e che hanno evidenziato le numerose falle per quanto riguarda la privacy. A riguardo si ricorda lo scandalo Cambridge Analytics nel quale Facebook ha praticamente consegnato nelle mani dei privati i dati di milioni di utenti che poi sono stati riutilizzati per fini politici.

Multe milionarie oltre che audizioni al Congresso hanno atteso Zuckerberg per diversi mesi. Ma ora, per evitare di essere nuovamente al centro delle polemiche, e considerato che le elezioni USA del 2020 saranno quelle più social in assoluto, Facebook corre ai ripari. La strategia di difesa sarà pronta con diversi mesi d’anticipo.

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