Sul vascello di Capitan Capitone: un viaggio con Daniele Sepe tra musica, arte e contaminazione

Il quarto capitolo della saga piratesca, un work in progress ancora senza titolo, e poi la pubblicazione del vinile “Best rum reserve”, antologia dei maggiori successi ottenuti dalla ciurma

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“Daniele Sepe è talento onnivoro, inquieto, inclassificabile”.

Prendo in prestito le parole con le quali Federico Vacalebre è riuscito nella non semplice impresa di descrivere in maniera sintetica ed efficace una personalità acuta, eclettica, complessa, fondamentalmente libera, quale è quella di Daniele Sepe.

Daniele Sepe alias Capitan Capitone sul palco al sassofono
Sul vascello di capitan capitone: un viaggio con Daniele Sepe tra musica, arte e magia

Musicista raffinato, emblema di quella figura di intellettuale pura che scruta il mondo senza pregiudizio, Sepe è il solito fiume in piena. Grazie al vasto bagaglio culturale da cui può attingere a piene mani, senza mai marcare un’aristocratica superiorità nei confronti dell’interlocutore, è capace di riflettere su ciò che quotidianamente accade nel mondo con arguzia. Merce sempre più rara.

Lo ha fatto anche stavolta con il suo inconfondibile stile, senza filtri e senza infingimenti. Senza edulcorare un pensiero che deve giocoforza fare i conti questi tempi moderni e cupi. Non è stato facile tenergli testa, e non credo di esserci riuscito. Ma, in questa lunga chiacchierata, ho avuto modo di sperimentarne la vocazione alla contaminazione, suo indelebile marchio di fabbrica.

Daniele Sepe, quarto capitolo della saga piratesca di Capitan Capitone

Si comincia dal quarto capitolo della saga piratesca di Capitan Capitone, un work in progress ancora senza titolo, dove il varo dei nuovi brani, vere e proprie chicche, (per il momento otto) avviene in Rete rigorosamente in digitale e la pubblicazione del vinile di Capitan Capitone – Best rum reserve, antologia dei maggiori successi ottenuti dalla ciurma più allegra e scombinata sulla scena nazionale.

Anche in questo caso trattasi di autoproduzione. Perché è solo così che si conserva quella libertà tanto cara al Maestro anche con il rischio calcolato di riscuotere una minore audience. Presto si naufraga su dinamiche sociali, meglio apparire o essere, crisi dei valori occidentali. E poi questioni di stretta attualità (la guerra) oppure passate da poco ma non ancora scandagliate a dovere (il Covid “l’abbiamo fatto solo noi per il momento con il brano ‘È andato tutto bene'”).

E poi la crisi dei valori occidentali, le tendenze poco convincenti in voga anche ambienti culturalmente e politicamente affini al musicista. Da Zappa, ispiratore seriale della poetica sepiana, alla world music, dal ruolo della musica al free pop, dalle contaminazioni (che, attenzione riguardano la musica e ogni altra espressione umana) al progressive rap, dal jazz alla magia della cultura orientale.

L’indole dissacratoria ed ironica del musicista prende il sopravvento. E, da buon Capitano quale ormai è, mi offre la possibilità di salire a bordo del suo vascello per compiere un viaggio entusiasmante. Tra mari in tempesta e traversate più calme con approdo in porti sicuri. Una serata splendida per la quale non posso fare altro che ringraziare il mitico Sepe.
Spero che questa chiacchierata vi piaccia. Ma soprattutto scaricate ed ascoltate le nuove avventure di Capitan Capitone. E in generale tutta la sua musica che troverete facilmente (e gratuitamente) su tutte le piattaforme.

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Nasce a Vico Equense il 19 luglio dell'Anno Domini 1980. Frequenta il Liceo Classico "E. Marini" di Amalfi. Di quei cinque anni gli resta scolpito nella mente quel pensiero, mugugnato a voce alta dal suo amico fraterno Stanislao durante la lezione della professoressa di greco quando tutti in classe prendevano appunti: "Scrivi, scrivi che poi te lo leggi". Un manifesto sul grande valore sociale che già allora veniva assegnato alla scrittura. Per questo nel 2001 diventa giornalista pubblicista. Metropolis, Il Mattino, Il Corriere dello Sport - Tutto Calcio Campania, sono i quotidiani che hanno ospitato ed ospitano la sua firma. Ha collaborato con la casa editrice Intra Moenia di Napoli. Web content per il portale online Businessonline.it. Tra le cose utili della sua vita le esperienze lavorative sparse a macchia di leopardo nella sua recente gioventù. Tra quelle meno utili la laurea in Storia e un corso di grafica editoriale. Sul master in comunicazione, social marketing e web media, vige il più stretto riserbo visto il mutuo trentennale che ha acceso per pagarselo. Soldi? Desisti. Ama la musica e si diletta con il clarinetto. Vive tra Napoli ed Agerola. Ama il (buon) vino e la (buona) compagnia.