Buongiorno così così – 10 gennaio 2018

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(MAGMA – MARI – CALDO – LAVORO)

Dunque, l’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) ci informa che sotto l’Appennino meridionale, nel Sannio-Matese, c’è una sorgente di magma che può generare #terremoti. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Science Advances ed è partita dallo studio dei sismi, avvertiti fino a Napoli, avvenuti tra il 2013 ed il 2014.

Giusto per rassicurarci, gli studiosi dicono anche che “è da escludere che il magma che ha attraversato la crosta nella zona del Matese possa arrivare in superficie formando un vulcano”.

Nel frattempo una forte scossa di #terremoto di magnitudo 7.2 si è verificata nel corso della notte nel mar dei Caraibi. Nessun danno a persone o cosa, ma è stata diramata un’allerta tsunami per Honduras, isole Cayman, Belize, Giamaica, Messico e Cuba.

Il mare ha già preso altre vite più vicino a noi, al largo della Libia, dov’è avvenuto un nuovo naufragio. Stavolta si tratta di una vera e propria strage: l’affondamento di un gommone ha causato l’annegamento di almeno 50 persone mentre altre 300 sono state tratte in salvo.

Sono ancora due “anomalie” a tenere banco in #Italia. C’è il caldo record a Roma, Palermo e Napoli. Nel capoluogo partenopeo è stata registrata la temperatura massima più elevata degli ultimi 40 anni: 21,5 gradi. In pratica, è già primavera.

L’altra anomalia riguarda il mondo del lavoro, che forse sta tornando alla normalità. Secondo l’Istat il tasso di disoccupazione tra i giovani tra i 15 e i 24 anni è in calo costante: a novembre 2017 era del 32,7%. E’ il tasso più basso da circa 6 anni a questa parte. Roba che ti fa ben sperare. Roba da far tremare la terra. –