Buongiorno 21 marzo – Buongiorno così così

Capitale – Catania – Ilaria – Analytica

Capitale

A Roma due gruppi criminali, uno legato alla camorra e l’altro alla ‘ndrangheta, sono stati sgominati dai carabinieri. I militari stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 19 indagati. Le accuse sono a vario titolo di associazione finalizzata al traffico illecito di cocaina, aggravata dall’uso delle armi, spaccio di droga.

Catania

E’ di 3 morti e 2 feriti il bilancio dell’esplosione avvenuta in via Sacchero a Catania. Tra le vittime decedute 2 vigili del fuoco. L’esplosione sarebbe stata causata da una fuga di gas al piano terra. I pompieri erano intervenuti proprio per una fuga di gas e nel momento in cui hanno aperto una porta al primo piano sono stati investiti dall’esplosione. Trovato carbonizzato anche il corpo di un 60enne che viveva nell’appartamento.

Ilaria

Il prossimo 17 aprile il gip di Roma deciderà sulla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura in merito all’inchiesta sugli omicidi di Ilaria Alpi, giornalista del Tg3, e del suo operatore Miran Hrovatin. Gli operatori dell’informazione sono stati uccisi il 20 marzo 1994 a Mogadiscio, in Somalia. Non sarebbe stato possibile individuare mandanti ed esecutori né prove di depistaggi nonostante un testimone aveva accusato un miliziano somalo facendolo condannare a 26 anni di carcere. L’uomo è stato poi assolto dopo che il testimone aveva ritrattato le accuse. Ieri Fnsi, Usigrai e Cdr del Tg3 hanno organizzato un presidio davanti alla palazzina del Tg3 a Saxa Rubra: “Noi giornalisti abbiamo il dovere di continuare a cercare la verità”.

Mariam

Uno scambio di persona sarebbe alla base dell’aggressione contro Mariam Moustafa, la giovane di origini egiziane ma nata e cresciuta a Roma deceduta dopo diversi giorni di coma. Mariam è stata presa di mira da un gruppo di bulle nel centro di Nottingham, in Inghilterra. La polizia britannica avrebbe individuato il gruppo di ragazze, tutte minorenni, fermandone una.

Analytica

L’Unione Europea ha parlato di “scandalo del secolo”; il social network continua a crollare in Borsa e i suoi vertici dicono di essere stati ingannati; l’amministratore delegato della società è stato sospeso; la raccolta dati partì su impulso di Steve Bannon, in quel momento stratega di Donald Trump e uno dei responsabili della campagna elettorale presidenziale. Sono gli ultimi sviluppi sul caso di Cambridge Analytica e sulla raccolta di dati prelevati da Facebook grazie ai quali sarebbero state condizionate le elezioni Usa e il referendum sulla Brexit.