Castellammare. “Io ti vengo a prendere fino a casa insieme a mia moglie e poi ti facciamo vedere noi come ci dai i soldi. Tu i soldi me li devi dare e continuerai a darmeli perché non sai con chi hai a che fare”. E ancora: “Io ti devo uccidere, ti devo aprire la testa. Stai pronta per andare in ospedale, voglio sapere dove stai, ti devo uccidere”. Sono alcune delle minacce degli strozzini nei confronti delle vittime, tra cui un’invalida civile e un’anziana donna. Veri e propri incubi in cui le donne erano imprigionate: a fronte di un prestito di 3mila euro, la vecchietta era costretta a consegnare agli usurai 400 euro al mese. Ricevendo 590 euro di pensione doveva vivere nella completa indigenza con soli 190 euro e per pochi giorni di ritardo nei pagamenti veniva minacciata, insultata, malmenata dagli aguzzini.
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