L’omicidio di Ciro Orazzo, consumatosi ieri notte sul territorio di Lettere, potrebbe essere la diretta conseguenza di equilibri criminali incrinatisi ormai da diversi anni, circa dieci, nel mondo del narcotraffico principalmente di marijuana. Nel passato del 54enne originario di Casola di Napoli ci sono indagini importanti sui traffici dei Lattari che lo avevano portato in carcere per due volte negli ultimi quattro anni, un rapporto “stretto”, stando alle carte giudiziarie, con Mario Cuomo, il figlio del boss di Casola ammazzato su un campo di calcetto nell’estate del 2012, e un altro agguato proprio nei suoi confronti lo scorso anno quando era stato ferito a colpi di fucile. L’ipotesi era che Orazzo e Cuomo avessero creato un gruppo che aveva provocato fortissime tensioni con altre organizzazioni criminali. Nel recente passato dei Comuni dei monti Lattari, invece, ci sono attentati, sparatorie, agguati e tantissima marijuana sequestrata dalle forze dell’ordine.
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