Le meteo bufale che spaventano ministero e operatori: cosa fare?

Sulle meteo bufale Galletti ha annunciato l’istituzione dell’albo dei meteorologi, la nuova Agenzia nazionale del meteo e il Centro dati di meteorologia Europeo

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meteo bufale

Meto bufale, bufale e fake news creano danni in qualunque settore. Se qualche sito web fa allarmismo con meteo bufale che preannunciano tempeste, tornado, neve fuori stagione, chicchi di grandine grossi come palle da tennis e così via, è un bel problema. Ad avere la peggio sono le attività commerciali che contano sui flussi turistici, e che al primo “presagio” di pioggia ricevono disdette.

Meteo bufale: previsioni?

“Più di una volta – ci racconta un albergatore della penisola sorrentina – siamo stati ‘colpiti’ da queste meteo bufale, come le chiama lei. Un paio d’anni fa ricevemmo decine di disdette perché le previsioni meteorologiche davano freddo e pioggia. Anche noi ci fidammo delle previsioni, mettemmo in sicurezza l’esterno dell’albergo come ad aspettare l’uragano che passava. Risultato? Sole e caldo, la gente del posto si attrezzò per venire al mare. È vero che dicono che in penisola problemi di ‘flussi turistici’ non ne abbiamo, ma un imprenditori quanti soldi perde in giornate del genere?”.




Albo, Agenzia, Centro

Lo stesso accade puntualmente in ogni zona d’Italia. Così il ministero dell’Ambiente è stato costretto a correre ai ripari. Il Ministro Gian Luca Galletti ha annunciato l’istituzione dell’albo dei meteorologi, la nuova Agenzia nazionale del meteo e il Centro dati di meteorologia Europeo che avrà sede a Bologna. “Sempre di più le previsioni – ha dichiarato Galletti a Sky Tg24 – hanno un’influenza diretta sulla movimentazione dei flussi turistici, per cui alla vigilia di Pasqua sbagliare una previsione vuol dire avere un annullamento di centinaia e centinaia di prenotazioni nelle nostre località”.

Rafforzare il sistema

“Il servizio meteo dell’aereonautica – ha continuato il Ministro – è già un’eccellenza. Con la legge di bilancio, però, abbiamo fatto però un’ulteriore scelta che rafforza il sistema. In Italia mancava un centro meteo nazionale, nel senso che le previsioni erano affidate per legge alle Arpa locali: questo comporta che in alcune zone dove le Arpa sono più deboli, perché le Regioni sono piccole o non hanno abbastanza personale, le previsioni non sono del tutto affinate. Il Centro dati di meteorologia Europeo, grande vittoria a livello europeo, avrà sede a Bologna, così come la nuova Agenzia Nazionale del meteo. Tutto questo a supporto di tutte le capacità previsionali che abbiamo oggi”.

Meteorologi

“Abbiamo istituito, per quanto riguarda il settore meteo privato, l’Albo dei meteorologi e abbiamo inserito la possibilità da parte delle autorità la possibilità di controllare coloro che fanno delle previsioni anche sul web, spesso tirate un po’ a caso”.