Buongiorno 23 marzo – Buongiorno così così – Dazi – Spia – Gang – Camere

Buongiorno 23 marzo 2018. Buongiorno così così: le notizie più importanti di oggi secondo Effequadro. Dazi Usa al via, baby gang in provincia di Napoli ed altro, in pillole

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buongiorno 23 marzo

Buongiorno 23 marzo – Buongiorno così così

Dazi – Spia – Gang – Camere
Dazi

Il rappresentante al commercio Usa Robert Lighthizer alla commissione Finanze del Senato ha affermato che l’imposizione dei dazi è sospesa per Europa, Australia, Corea del Sud, Argentina e Brasile. I dazi su acciaio ed alluminio sono entrati in vigore stanotte. Intanto Donald Trump ha firmato il memorandum Section 301 action. Si tratta delle sanzioni contro la Cina, accusata di rubare agli Stati Uniti segreti tecnologici e commerciali. Nonostante l’esclusione dell’Europa dai dazi, il presidente della Bce Mario Draghi si è mostrato preoccupato per i rischi del protezionismo nel commercio.




Spia

L’Unione Europea ha deciso di richiamare il proprio ambasciatore dalla Russia. L’obiettivo è  procedere con delle consultazioni per 4 settimane sul caso dell’avvelenamento in Gran Bretagna dell’ex spia russa Sergei Skripal e di sua figlia. I due restano ricoverati in condizioni critiche, mentre nelle ultime ore è stato dimesso il detective Nick Bailey, tra i primi ad intervenire sul posto il 4 marzo a Salisbury.

Gang

In provincia di Napoli 19 ragazzini sono stati bloccati dalla polizia municipale di San Giorgio a Cremano. I minorenni si erano dati appuntamento sulla stazione della Circumvesuviana per compiere raid armati in un vicino Comune. I poliziotti hanno sequestrato alla baby gang 2 coltelli a serramanico, 2 tirapugni, manganelli, una spranga, una mazza da baseball e una fiocina modificata a cinque punte. L’incontro era stato organizzato su Whatsapp. A dare l’allarme alcuni passanti.

Camere

Tra non molto comincerà alle Camere la procedura per l’elezione dei presidenti. Al momento non ci sarebbe una convergenza delle forze politiche sui nomi. Il Movimento 5 Stelle non vuole parlare di nomi con Silvio Berlusconi e con Forza Italia, che sta spingendo Paolo Romani come presidente della Camera. Il M5s è disposto a dialogare invece con il leader del centrodestra Matteo Salvini della Lega.