E che il Berlusconi show abbia inizio. Gallina in fuga è la rubrica di Effequadro a cura di Marianna Di Nola che si fa leggere tutta d’un fiato, che fornisce particolari punti di vista sull’attualità e sui media, che prende in giro un po’ tutti. Forse anche lo stesso Effequadro.
Gallina in fuga
E che il Berlusconi show abbia inizio
Metti insieme l’highlander Berlusconi, il tronfio Salvini, il Quirinale e l’adrenalina che solo flash e microfoni sanno dare ed ecco che il risultato è uno show di quelli che #barbarellalevatiproprio.
Seconda tornata di consultazioni, risultati raggiunti zero: con Mattarella che inizia a non poterne più e con l’appoggio della questione siriana che pare in stallo, quindi in armonia con lo stallo al Quirinale, c’è qualcuno che non ci sta ad essere messo lì, in penombra.
Nessuno può mettere Baby Silvio in un angolo! E per un Matteo Salvini promosso a leader del centrodestra, c’è un Silvio Berlusconi che non molla. Salvini parla nel dopo incontro con il presidente Mattarella, lui accanto, in trepidante attesa. Salvini chiude ed eccolo! Spinge via il pupillo e la Meloni via e si appropria di quel ruolo che per anni è stato suo, quello di protagonista che ha sempre la prima e l’ultima parola. Ed ecco, in breve, quello che potrebbe sembrare il succo dello scenario governativo che ci accompagnerà nei prossimi anni.
“Mi raccomando, fate i bravi, sappiate distinguere chi è democratico da chi non conosce nemmeno l’abc della democrazia”, dice il Berlusca, e stoccata a Luigi Di Maio, quando un minuto prima Salvini aveva aperto al M5s.
Dopo i saluti ai giornalisti del Cavaliere, ciò che si ode in sottofondo sono le risate dei presenti. Ex premier, ex leader, sì, ma come mattatore, intrattenitore nessuno come lui.
Già me lo vedo nei talk show, con una serie di fogli bianchi arrotolati a tubo, a garantire il 24% di share pure senza i Rodriguez.
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