Hashtag 16 aprile 2022. Corre l’hashtag: gli hashtag di maggior tendenza oggi scelti da Effequadro. L’equipaggio del Moskva ed il licenziamento di Stefano Puzzer a Trieste.
Hashtag 16 aprile 2022 – Corre l’hashtag
#Moskva – #Trieste
L’equipaggio dell’incrociatore e il bunker di Zelensky
Il ministero della Difesa russo ha fatto circolare un video riguardante l’equipaggio dell’incrociatore Moskva, affondato nelle scorse ore nel mar Nero. Nelle immagini si vede l’ammiraglio russo Nikolay Evmenov incontrare nel porto di Sebastopoli due file di marinai. Il video con ogni probabilità è stato pubblicato in risposta alle ipotesi secondo cui l’equipaggio del Moskva sarebbe rimasto intrappolato. Restano comunque dubbi sul numero dei marinai in salvo in quanto sull’incrociatore erano imbarcati in 510. Da Kiev confermano la morte a bordo, a seguito dell’impatto col missile Neptune, del capitano Anton Kuprin.
Bisogna ricordare che l’Ucraina ha rivendicato l’attacco al Moskva per cui gli esperti militari ucraini adesso prevedono che in risposta all’affondamento del fiore all’occhiello della Marina russa ci sia il bunker di Kiev in cui si nasconde il premier Volodymyr Zelensky. “Il centro decisionale è ben protetto. – ha spiegato l’esperto militare Oleg Zhdanov. – È stato costruito in epoca sovietica in previsione di un possibile attacco nucleare. Anche se la tecnologia degli armamenti ha fatto da tempo un passo avanti, la struttura è ben protetta”.
Da Twitter, @Possidonio_GG: “I russi sono persuasi di essere superiori e che le loro forze armate non saranno mai attaccate. Ergo aerei, elicotteri, navi, carri, sono costruiti solo per offendere e non per difendersi. Si spiega perché la Moskva l’hanno affondata con un missiletto, poco più di una fionda”.
L’Agenzia per il lavoro portuale licenzia Puzzer
A Trieste il leader delle proteste contro il Green pass Stefano Puzzer è stato licenziato per giusta causa dall’Agenzia per il lavoro portuale. Ad annunciarlo è stato lo stesso Puzzer con una diretta su Facebook. L’Agenzia ha licenziato Puzzero dopo avergli inviato una serie di lettere di contestazione, invitandolo a tornare al lavoro perché guarito dal Covid e dunque in possesso di Green pass. “Sapevo che era una cosa cui sarei andato incontro. – ha detto Puzzer – Sono orgoglioso di quello che ho fatto io, i miei colleghi, i cittadini di Trieste nelle varie aziende. Questa è una conseguenza del fatto che siamo puri, che crediamo nei nostri diritti e non ci piegheremo mai a questo sistema marcio. Non siamo ricattabili”.
A domani con Corre l’hashtag! Seguici sui nostri canali social per restare aggiornato!
Facebook – Twitter – Instagram
