Si aggiudicavano lavori da fare per conto dell’Asl, ma i lavori non venivano effettuati. I compensi, però, c’erano eccome e venivano impiegati in importanti operazioni immobiliari anche per conto della fazione di Michele Zagaria del clan di camorra dei Casalesi. Tutto era possibile grazie ad un funzionario corrotto dell’Azienda Sanitaria e al coinvolgimento di decine di aziende.
Continua a leggere: http://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/230-camorra/69639-lavori-mai-eseguiti-negli-ospedali-corruzione-e-riciclaggio-la-mano-dei-casalesi-su-toscana-e-campania.html