Politica 21 febbraio 2018 – Obiettivo 4 marzo
Berlusconi, Salvini e i “responsabili” del Movimento 5 Stelle
E’ aperta la caccia ai transfughi del Movimento 5 Stelle. O, per meglio dire, a quei candidati già espulsi dal partito di Di Maio per gli effetti di “rimborsopoli” o per aver violato le regole interne ma che, con gli effetti del Rosatellum, si possono già sentire deputati o senatori viste le posizioni nel plurinominale.
Definiti i “Razzi e Scilipoti” della prossima legislatura perché, con i loro voti, potrebbero determinare la futura maggioranza. Non a caso Berlusconi, in una recente intervista, ha affermato di essere “pronto ad accoglierli”, garantendo che con il centrodestra “non dovranno rinunciare a nemmeno un euro di indennità”. Il leader di Forza Italia è stato subito stoppato da Salvini (Lega), il quale (dopo aver detto che “con Berlusconi bisogna avere quattro occhi aperti”) ha ribadito che “nel centrodestra non ci sarà spazio per i profughi dei 5 stelle”.
La verità, invece, è che se per formare una maggioranza mancheranno una decina di parlamentari, i grillini espulsi da Di Maio avrebbero molte ragioni di diventare i “nuovi responsabili”. Almeno 11mila, ovvero quanto guadagna al mese un parlamentare.