ScuolaDigitaleTim, il progetto per avvicinare gli studenti all’Internet of Things

L’iniziativa ScuolaDigitaleTim, realizzata all'interno del Protocollo d'intesa sottoscritto con il Ministero dell'Istruzione, ha visto protagonisti alunni

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Ha fatto tappa oggi alla Scuola D’Ovidio Nicolardi di Napoli ScuolaDigitaleTim, il progetto nazionale promosso da Tim nell’ambito del protocollo d’intesa siglato con il Miur, che avvicina i ragazzi della scuola secondaria di primo grado ai concetti chiave delle nuove tecnologie, dall’Internet of Things alla Robotica.

scuoladigitaletim

Il Microninja di Olivetti

L’iniziativa, che sarà replicata nel capoluogo campano il 12, 13 e 14 febbraio, ha coinvolto gli studenti in laboratori, basati sul modello del creative-learning, durante i quali, attraverso l’uso di sensori e attuatori (motori, luci e suoni), sono stati guidati nella realizzazione di piccoli prototipi elettronici e di un vero e proprio robot che, interagendo tramite Bluetooth, svela i principi dell’IoT e della comunicazione Machine to Machine (M2M). La giornata in aula del 13 febbraio vedrà protagonista il minicomputer “Microninja” prodotto da Olivetti, appositamente pensato per il target giovanile.

ScuolaDigitaleTim: la piattaforma

Obiettivo del progetto è stimolare la creatività e la passione degli studenti trasformandoli da fruitori passivi di tecnologia ad utilizzatori consapevoli e attivi. Parallelamente alla formazione in aula, Tim rende disponibile a chiunque la fruizione dei contenuti didattici multimediali attraverso la piattaforma scuoladigitale.tim.it. Il portale si rivolge non solo a chi partecipa alle lezioni in aula, offrendo ulteriori spunti di approfondimento, ma anche a tutti i potenziali ragazzi interessati, alle loro famiglie e ai docenti: 9 video-lezioni, “card didattiche” (schede stampabili o consultabili su PC, tablet e smartphone, con attività pratiche).

Share the code

ScuolaDigitaleTim” coinvolgerà in aula circa 3000 studenti dagli 11 ai 13 anni di tutta Italia, toccando 15 città: L’Aquila, Catania, Milano, Roma, Padova, Firenze, Napoli, Bari, Torino, Bologna, Matera, Genova, Udine, Cosenza e Cagliari. A conclusione del progetto sarà lanciato il contest online “Share the code”, aperto a tutti gli studenti in target con l’obiettivo di raccogliere prototipi realizzati con le competenze acquisite.

L’iniziativa è stata avviata nel 2016 rivolgendosi, inizialmente, ai docenti della scuola di ogni ordine e grado con l’obiettivo di avvicinarli agli strumenti digitali. Sono stati coinvolti circa 4.500 insegnanti, con oltre 200 incontri realizzati su tutto il territorio nazionale.Il progetto è realizzato con la collaborazione di Codemotion.

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