Hashtag 26 marzo 2018. Corre l’hashtag: gli hashtag di maggior tendenza oggi scelti da Effequadro. L’espulsione dei diplomatici russi e il bollettino della Bce.
Hashtag 26 marzo – Corre l’hashtag
#Putin – #Pensioni
Tra gli hashtag di maggior tendenza oggi 26 marzo 2018 sui social network ci sono #Putin e #Pensioni.
#Putin
Anche l’Italia, come altri Paesi dell’Unione Europea e gli Stati Uniti, ha deciso di espellere funzionari russi del Governo di Vladimir Putin dal proprio territorio. Si tratta di un provvedimento adottato “in segno di solidarietà con il Regno Unito e in coordinamento con partner europei e alleati Nato”. Il caso è quello dell’avvelenamento dell’ex spia russa Sergej Skripal e di sua figlia il 4 marzo scorso a Salisbury. Secondo il Governo britannico l’attacco sarebbe stato organizzato da Mosca. Il clima è teso tanto che il ministero degli Esteri russo ha fatto sapere: “Si capisce che questo passo ostile di questo gruppo di Paesi non passerà senza conseguenze, reagiremo“.
Da Twitter, Marco F.I. O’ Relly: “Allora, io sono uno degli uomini più potenti, creo nei miei laboratori un gas nervino talmente particolare che è identificabile in modo univoco. Poi, i miei servizi segreti, lo utilizzano per uccidere una ex spia all’estero, così nessuno avrà dubbi su chi è il mandante”.
#Pensioni
Nell’ultimo bollettino economico della Banca Centrale Europea (Bce) si legge che “l’invecchiamento comporterà un calo dell’offerta di lavoro e avrà probabilmente effetti negativi sulla produttività” e che “ci saranno anche ulteriori pressioni al rialzo sulla spesa pubblica per pensioni, assistenza sanitaria e cure a lungo termine”. Insomma secondo la Bce non solo non potrebbero esserci riforme in materia di pensioni (come promesso in campagna elettorale da più schieramenti) ma anzi la Riforma Fornero non basterebbe e andrebbe aumentata ancora l’età pensionabile.
Da Twitter, Frengopilu: “Allora: pago per più di 40 anni, vado in pensione con una aspettativa di vita di 15 anni e sono alla fame. Qualcosa non torna. Così si legittima chi evade”.