Politica 13 febbraio 2018 – Obiettivo 4 marzo – Le mele marce del M5s che favoriscono il centrodestra

Politica 13 febbraio 2018. Obiettivo 4 marzo: l'angolo politico secondo Effequadro. Occhio sulla campagna elettorale: retroscena e commenti

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Politica 13 febbraio 2018 – Obiettivo 4 marzo

Le mele marce del M5s che favoriscono il centrodestra

Rimborsopoli, massoneria, affitti di favore. E ancora, frasi razziste e candidati “diversamente eleggibili”. Cosa sta accadendo nel Movimento 5 Stelle? Se lo chiedono gli osservatori della politica e gli elettori, dopo le ultime polemiche che hanno colpito i pentastellati.





Quando mancano ormai 19 giorni al voto del 4 marzo, il rischio calcolato è che i vari casi Dessiè, Vitiello, a cui si sono aggiunti Cecconi, Martelli, Buccarone e chissà quanti altri ancora smascherati da Le Iene per i bonifici fasulli fatti al Microcredito, possano avere delle ripercussioni nelle urne. Nonostante Di Maio continui a ripetere che il tutto si rivelerà “un boomerang per gli avversari” e che caccerà dal Movimento “le mele marce” (non si sa come, visto che soprattutto al proporzionale gli eletti non saranno costretti a dimettersi), a trarre beneficio da questa situazione potrebbe essere il centrodestra.

Secondo i sondaggi infatti la partita si gioca (soprattutto al Sud) tra la coalizione guidata da Forza Italia e il Movimento 5 Stelle. Con un Pd ridotto ormai ai minimi termini, se Berlusconi, Salvini, Meloni e Fitto riusciranno a spostare verso centrodestra i voti in uscita dal M5S, l’ipotesi del 40%, e quindi di una maggioranza assoluta sia alla Camera che al Senato, non diventerebbe poi del tutto campata in aria.