L’immigrazione è davvero il problema più grave dell’Italia?

Immigrazione in Italia. Intesa come aumento dei reati, ecco cosa ci dicono i dati. Si sta guardando dal lato sbagliato, ancora una volta, una questione complicatissima

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L’immigrazione al centro della campagna elettorale. Ma in che modo le attività di comunicazione dei politici stanno portando al centro dell’attenzione questa “problematica”? L’immigrazione è davvero un problema per il nostro Paese? E in che termini?

Il caso di Macerata, con l’orrendo delitto di Pamela Mastropietro, e l’indagine sui nigeriani ha fatto sì che si scatenassero ondate di polemiche. La cronaca è entrata di prepotenza nella campagna elettorale. Chi ha ucciso e fatto a pezzi la 18enne romana deve pagare per ciò che ha fatto. Su questo non ci piove.

Onda nera

Il colore della pelle e ciò che facevano queste persone di mestiere, spacciatori in particolare, ha portato il tema dell’immigrazione al centro dell’agenda politica di molti. L’onda nera è tornata ad invadere pagine e pagine e nonostante il folle fascista Luca Traini ha sparato a 6 africani le reazioni sono state “strane”. Non ci sono state molte parole di solidarietà per le vittime. Su Macerata i processi sembrano già fatti e conclusi.

L’immigrazione è uno dei problemi principali dell’Italia? Intesa come aumento dei reati, vediamo cosa ci dicono i dati. Si sta guardando dal lato sbagliato, ancora una volta, una questione complicatissima.




I reati

Prendo in considerazione 2 fonti giornalistiche: Il Sole 24 ore e l’agenzia Agi. Il 28 settembre 2017, a firma di Marco Ludovico, compare sul sito de Il Sole 24 ore un articolo intitolato: “Reati di stranieri, l’allerta del Viminale“. “Sul tototale delle segnalazioni – silegge – riferite a persone denunciate/arrestate nel periodo 1 agosto 2016 – 31 luglio 2017 (dati del Viminale non consolidati), pari a 839.496, quelle che riguardano stranieri sono 241.723. La percentuale è del 28,8%. (…) Resta il fatto, per citare i numeri più alti, che il 55% dei furti con destrezza è di origine di soggetti stranieri. Così come il 51,7% dello sfruttamento della prostituzione e della pornografia minorile. Il 45,7% delle estorsioni, il 45% dei furti in abitazione e il 41,3% di ricettazioni. (…) Eppure da un anno all’altro le percentuali dei reati commessi dagli stranieri hanno in gran parte un calo di qualche punto”.

Fact-checking

Poi c’è un fact-checking dell’Agi pubblicato il 6 febbraio 2018 dal titolo: “Quanti sono davvero i reati commessi dai migranti sbarcati in Italia?“. “Se guardiamo i dati – si legge – si può dire che la situazione dei reati in Italia sia rimasta sostanzialmente invariata, anzi, per alcuni addirittura leggermente migliorata, anche quando il flusso migratorio si è significativamente ingrossato. (…) Berlusconi cita dei dati quasi corretti sul numero di sbarchi e sul numero di reati – con alcune imprecisioni sul numero di aventi diritto all’asilo e di migranti presenti in Italia – ma fa una correlazione tra aumento degli sbarchi e reati che i dati smentiscono: la situazione della criminalità è rimasta pressoché identica, e per alcune figure di reato è addirittura leggermente migliorata, rispetto a prima dell’aumento del flusso migratorio”.

Traffici

I problemi dell’immigrazione, allora, dovrebbero essere gli scandali dei centri di accoglienza. Chi li gestisce e si arricchisce, chi traffica migranti e chi si arricchisce sulle loro spalle. Chi blocca i progetti di integrazione lasciando queste persone allo sbando.
Individuare i criminali, i soggetti a rischio ed isolarli, ma questo lo si fa già e dovrebbe essere fatto meglio. Le risorse sono quelle che sono.

iPhone

Da alcune ore però sui social e su Whatsapp sta girando un’immagine che mostra una persona di colora e qualche scritta in sovrimpressione. Qualcosa del tipo: scandalo, Mohamed non fa niente dalla mattina alla sera e lo Stato gli dà 35 euro al giorno e l’iPhone. L’iPhone gli diamo a Mohamed, esatto. E giù i commenti di chi vuole gli africani fuori dal Paese.

Bianchi

Siamo convinti dell’iPhone ed i fascisti e i razzisti ringraziano. Siamo convinti che i nostri problemi si risolveranno una volta che nelle nostre strade non ci saranno più i migranti. Siamo lontanissimi da una buona integrazione, questo è certo. Ma è anche certo che gli iPhone dovrebbero toglierli a parecchia altra gente di colore…bianco.