Politica 13 marzo 2018 – Mirino politico
L’incubo urne sul Quirinale
Le trattative per la composizione del governo proseguono ma, ad oggi, ancora non si vede l’uscita dal tunnel all’orizzonte. E’ il Movimento 5 Stelle, attraverso il leader Luigi Di Maio, a parlare apertamente di elezioni anticipate.
“Il voto non ci spaventa – afferma il candidato premier – non saremo mai disponibili a sostenere un governo istituzionale. E il ministro del Pd Padoan avvelena i pozzi quando, a Bruxelles, agita lo spauracchio dell’instabilità. E’ un irresponsabile”.
I rapporti con il Pd restano dunque tesi. E il segretario reggente Maurizio Martina replica: “Altro che dialogo, Di Maio sa soltanto insultare. Il nostro ruolo è quello di restare all’opposizione”.
Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, allontana ogni ipotesi di governo con il Pd. “Mai con i democrat – ha affermato – vedremo se ci sono punti d’intesa con il Movimento 5 Stelle”. E poi un nuovo attacco all’Ue. “Sui conti, se serve – conclude – ignoreremo il tetto del 3%”.