Politica 14 maggio 2018. Mirino politico: la rubrica a cura del giornalista Francesco Fusco. Ogni giorno analisi politiche, retroscena ed anticipazioni.
Politica 14 maggio – Mirino politico
Salgono le quotazioni di Fraccaro e Conte, ma Mattarella perde la pazienza
Di Maio e Salvini chiedono ancora tempo al Quirinale per la composizione del governo, ma Mattarella vuole stringere i tempi e sarebbe contrariato da questa scelta. Il nome del premier (almeno ufficialmente) non c’è, ma nelle ultime ore starebbe prendendo corpo l’ipotesi di Riccardo Fraccaro, fedelissimo di Luigi Di Maio.
Sia il M5s che la Lega vogliono far votare il contratto alle rispettive basi elettorali, prima di tornare da Mattarella per l’incarico. Intanto si va delineando la lista dei ministri: Di Maio andrà agli Esteri, Salvini agli Interni e il grillino Bonafede alla Giustizia.
La Lega avrà anche l’Economia, il Turismo (Centinaio), l’Agricoltura (Candiani). Al M5s lo Sviluppo Economico (Siri), le Riforme (Crimi), Beni Culturali (Spadafora), Lavoro (Fioramonti), Sanità (Buffagni).
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